ARCHIVIO TESTUALE M.M.D.
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LA SPERANZA
Quando il sole ritarda dietro i monti
e gli usignoli festeggiano coi canti
la chiara Alba che rinnova Dio,
esco di casa presto e canto anch'io.
La mèta è la chiesina su in collina
per la Parola Viva ogni mattina
insieme ai fedeli lì in preghiera
che cercano la Pace e Gioia Vera.
Salgo per il sentiero in mezzo al bosco
respiro l'aria fresca e infine esco
sulla piazza, davanti alla Chiesetta
dove con Fede il sacerdote aspetta.
Spera che molte siano le persone
seguir la strada della Conversione;
le sue parole sciolgono il gran gelo:
sono la spiegazione del Vangelo.
Ci fan capire della Vita questo:
dobbiamo noi "imitare" solo il Cristo;
la Forza del Suo Amore ci conduce
lungo il Cammino verso la Gran Luce.
Il Segno della Pace ci scambiamo,
del Pane della Vita ci nutriamo.
Io torno a casa e affronto la giornata
come se fossi bimba appena nata.
Tutto è più bello agli occhi rinnovati
come panni i Pensieri son lavati,
ogni fatica sembra più leggera
son pronta ad aiutare chi in me Spera.
Spoleto 25 luglio 2003 ore 8,30 M.M.D.
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